Chiesa matrice di San Lorenzo Martire - oggi Santa Maria della Croce
Per le numerose trasformazioni e i notevoli ampliamenti subiti nel corso dei secoli, forti difficoltà si presentano nel leggere l'impianto primitivo del monumentale complesso della chiesa matrice di San Lorenzo Martire.
Ad una attenta lettura dei pochi reperti, come le caratteristiche lobature delle trifore poste in alto ai lati del transetto, datate dalla Soprintendenza di Matera alla seconda metà del secolo XIV, si può parlare, almeno come ipotesi, addirittura di un precedente edificio di sapore bizantino.
Non vi sono dubbi che non è, come si è detto, la chiesa voluta da Federico d'Aragona nel 1491. Basta consultare i numerosi atti notarili conservati nell'archivio diocesano di Matera, e si ricorda, per un solo esempio, l'istrumento del notaio Errico Appio, che riporta la donazione del 1443 alla chiesa di San Lorenzo di Uggiano (Ferrandina) di un terreno detto Serra di San Pietro, da parte di Pietro De Nigris.
E, a maggior conferma, nel "Libro delle esazioni" del 1478, voluto dal papa Sisto IV e conservato nell'Archivio di Stato di Napoli, l'arciprete di Uggiano, "Donino Joanne de Caiete paga un'oncia per la comune massa de la ecclesia de Sancto Laurentio".
Padre Carlo Palestina
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